21 Marzo 2015
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Pompei abbraccia Papa Francesco

21 Marzo 2015
circa 20.000 fedeli. Il Papa ha, poi, fatto ingresso in Basilica per recitare la Piccola Supplica alla Regina del santo Rosario di Pompei. Anche se non contemplata nel programma ufficiale, il Papa ha fatto tappa nella Cappella del Beato Bartolo Longo, dove sono custodite le reliquie del Fondatore di Pompei, per, poi, ‘sbirciare’ nella Cappella Confessioni, indicatagli da mons. Caputo, al quale ha raccomandato di ricordare ai sacerdoti di esercitare la Misericordia e di farlo con cuore paterno. Poi, il saluto agli ammalati e ai poveri della Mensa. Uscito dalla Basilica, Papa Francesco ha salutato i fedeli: «Grazie tante! Grazie tante, per questa calorosa accoglienza. Abbiamo pregato la Madonna, perché ci benedica tutti: voi, me, e tutto il mondo. Abbiamo bisogno della Madonna, perché ci custodisca. E pregate per me, non dimenticatevi. Adesso vi invito a recitare tutti insieme un’Ave Maria alla Madonna e poi vi darò la Benedizione». Poi, si è congedato con un “arrivederci e a presto”. Per Pompei, e in particolare per il Santuario, è stato un incontro intenso e molto forte. La venuta del Vicario di Cristo ha confermato il carisma pompeiano della carità. Il dono della sua presenza accresce l’entusiasmo di quanti operano al servizio degli ultimi nelle opere sociali volute da Bartolo Longo. In ricordo della sua visita, Papa Francesco ha donato alla Madonna una corona del Rosario, di oro e madreperla. In quest'occasione, l'Arcivescovo Caputo ed il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fra' Matthew Festing, hanno deciso di dedicare proprio a Papa Francesco la Mensa per i poveri che ogni giorno serve 100 pasti.

 
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