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Norme generali per la Celebrazione dei Sacramenti

I Sacramenti sono di norma celebrati nella propria Parrocchia di residenza. Coloro che, anche in questa circostanza, desiderano esprimere la loro filiale devozione alla Vergine del Rosario di Pompei, sono invitati, in spirito di comunione ecclesiale, ad attenersi alle indicazioni pastorali del proprio Parroco e alle disposizioni generali della propria Diocesi. Solo dopo, si può contattare l’Ufficio del Rettorato del Santuario di Pompei per prenotare la celebrazione del sacramento, con l’auspicio che sia il Parroco stesso a celebrare.

  • Abiti - Gli abiti siano rispettosi del luogo sacro e della dignità delle persone.

  • Fotografie - I fotografi rispettino il clima di preghiera e di raccoglimento. In occasione di Matrimoni è consentito ad un solo fotografo salire sul presbiterio. I cineoperatori devono rimanere all'esterno della balaustra. È proibito depositare apparecchiature fotografiche sul presbiterio. Il Santuario non ha fotografi autorizzati.

  • Fiori - Il Santuario provvede ogni giorno al decoro dell'Altare. Gli sposi possono aggiungervi solo qualche composizione. Non è consentito nessun altro tipo di preparazione (tappeti, ecc...).

  • Musiche e canti - Siano di aiuto a vivere il mistero che viene celebrato e favoriscano la preghiera e la partecipazione di tutti. È consentito il suono dell'organo, o di un coro di almeno dodici cantori. I canti devono essere concordati con l'Ufficio del Rettorato e comunque non è consentita l'esecuzione delle seguenti composizione: Ave Maria di F. Schubert, Ave Maria di C. Gounod, Ave Maria di Mercadante e P.Mascagni, Sogno di R. Schumann e Largo Mulè, la Vergine degli Angeli di G. Verdi, Largo di G. F. Haendel, Marcia nuziale di R. Wagner, Marcia nuziale di F. Mendelssonhn, Ave Maria di G. Verdi.