Pompei abbraccia Papa Francesco
Pompei ha abbracciato Papa Francesco il 21 marzo 2015. Alle 7.48 di quel primo giorno di primavera, il Santo Padre è atterrato nella città mariana, dove è rimasto per circa un’ora, prima di proseguire il suo cammino verso Napoli. In Area Meeting, dove è stato allestito l’eliporto, è stato accolto dall’Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio, mons. Tommaso Caputo, e dal Sindaco, Ferdinando Uliano. Papa Francesco ha attraversato il lungo viale del parcheggio della Basilica, salutando il cordone di fedeli giunti fin dalle primissime ore del mattino. Primi a salutarlo, i giovani strumentisti del Complesso Bandistico “Bartolo Longo-Città di Pompei”, gli ospiti di tutte le opere di carità e gli alunni delle scuole del Santuario. Bagno di folla anche in Piazza Bartolo Longo, dove, ad attenderlo c’erano circa 20.000 fedeli. Il Papa ha, poi, fatto ingresso in Basilica per recitare la Piccola Supplica alla Regina del santo Rosario di Pompei. Anche se non contemplata nel programma ufficiale, il Papa ha fatto tappa nella Cappella del Beato Bartolo Longo, dove sono custodite le reliquie del Fondatore di Pompei, per, poi, ‘sbirciare’ nella Cappella Confessioni, indicatagli da mons. Caputo, al quale ha raccomandato di ricordare ai sacerdoti di esercitare la Misericordia e di farlo con cuore paterno. Poi, il saluto agli ammalati e ai poveri della Mensa. Uscito dalla Basilica, Papa Francesco ha salutato i fedeli: «Grazie tante! Grazie tante, per questa calorosa accoglienza. Abbiamo pregato la Madonna, perché ci benedica tutti: voi, me, e tutto il mondo. Abbiamo bisogno della Madonna, perché ci custodisca. E pregate per me, non dimenticatevi. Adesso vi invito a recitare tutti insieme un’Ave Maria alla Madonna e poi vi darò la Benedizione». Poi, si è congedato con un “arrivederci e a presto”. Per Pompei, e in particolare per il Santuario, è stato un incontro intenso e molto forte. La venuta del Vicario di Cristo ha confermato il carisma pompeiano della carità. Il dono della sua presenza accresce l’entusiasmo di quanti operano al servizio degli ultimi nelle opere sociali volute da Bartolo Longo. In ricordo della sua visita, Papa Francesco ha donato alla Madonna una corona del Rosario, di oro e madreperla. In quest'occasione, l'Arcivescovo Caputo ed il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fra' Matthew Festing, hanno deciso di dedicare proprio a Papa Francesco la Mensa per i poveri che ogni giorno serve 100 pasti.